Chi sono

Mi chiamo Barbara, classe 1984, dominata da una personalità taurina, una laurea in Architettura di Interni conseguita al Politecnico di Milano, un buon lavoro a due passi da casa che mi impegna 9 ore al giorno (troppo), che mi piace…ma non abbastanza forse!  Ho una grande passione per l’artigianato e l’handmade che coltivo appena posso. Per chi ha fretta di cambiare pagina, questo è tutto!

 

Ho un compagno, da tanti anni ormai, mi chiama Cuz e asseconda le mie passioni attivamente o passivamente…questo dipende dalle lune e dalle maree. Ha un difetto, è ingegnere, quindi preciso, metodico e ordinato, il mio opposto.

Una sorella molto bionda, molto contabile, sicuramente particolare, diversissima da me. Due bravi genitori che hanno supportato e sopportato tutte le mie manie repentine e poco proficue: un padre che mi dice, qualunque cosa faccia, “hai fatto la metà del tuo dovere”; una madre, la mia prima cliente, che mi pagava per gli orecchini che realizzavo perché “chi altro potrebbe acquistarli” (…fortuna che si sbagliava, benché sia tuttologa). Pochissimi veri amici nonostante dia confidenza a tutti.

E ora arrivo a me: allegra il più delle volte, energica ed iperattiva quasi sempre. Della mia giornata non perdo un solo minuto ad oziare. Creativa, sognatrice, attenta al senso estetico di tutto ciò che mi circonda. Rido e scherzo, anche quando non dovrei. Sregolata in tutto quello che faccio, disordinata all’inverosimile, svampita in maniera preoccupante. Adoro mangiare e bere bene, anche se accompagnata perennemente da un costante e pressante senso di colpa che tuttavia non mi ferma mai. Amo cucinare ed impastare, ballare, possibilmente mentre cucino, perché la musica mi fa sempre compagnia. Mangerei torta di mele e cannella in ogni momento della giornata.

Appassionata di fotografia, grafica e comunicazione praticamente da sempre. Vivo circondata da oggetti futili che riempiono i miei spazi, ma che non ho voglia di spolverare. Fashion addict, ma con la repulsione verso il griffato ostentato. Non esco mai da un negozio, mercato, centro commerciale o deserto africano, senza aver comprato nulla.

Mi piace viaggiare, scoprire culture, abitudini ed usanze diverse dalle mie…amo i viaggi lunghi, soprattutto se in auto! Sono curiosa, voglio Sapere tutto, ma non mi ricordo nulla!

Sono amante del bello, del Colore, della decorazione, dell'”inutile” a cui do molto valore a costo di sembrare materialista e superficiale, e forse lo sono, anzi, sì lo sono!                      Amo il Design e l’Arte, il teatro e i concerti all’aperto.

Adoro tutte le stagioni, la primavera perché posso riniziare a passeggiare per il paese e per la luce dei pomeriggi che iniziano ad allungarsi, l’estate per il gelato, la frutta e perché posso evadere anche se durante l’anno non ne sento la necessità, l’autunno per i colori e le castagne, l’inverno per le serate passate sotto al plaid guardando le mie adorate serie tv, sorseggiando tisane drenanti (che non drenano niente).

Odio stare in coda in macchina, ma ho imparato a portare sempre un gomitolo in borsa. Odio i residui di cera sulle gambe, le pellicine sulle dita, il vapore sullo specchio dopo la doccia e il viola. Odio la scorretta quantità di caffè nel latte, le paillettes e gli strass, le formalità e le persone non spontanee. Odio un sacco di cose, ma la lista è troppo lunga e vi ho già stancato.

Vivo costantemente un senso di nostalgia infinita per il mio Salento, che non ho mai vissuto pienamente, ma in cui sono nata e di cui conservo le immagini, gli odori e i sapori.

E infine la mia parte migliore: i miei bambini, Leonardo e Cecilia che consumano anima, corpo, tempo e tutto quello che trovano sul loro cammino, ma che lo fanno solo come i bambini sanno fare, in maniera gioiosa e spensierata (almeno Leonardo, perché su Cecilia sorvolerei…). Per loro abbiamo lasciato il nostro nido, una casa dagli spazi contenuti, tutta in legno, dal soffitto ai pavimenti…anche se “si rovinano”, perché questo è il bello della casa, viverla! Il nostro terrazzo dove accogliere gli amici, la nostra vita passata, il primo mattone, le due gravidanze, gli altri mattoni (che vorremmo lanciarci reciprocamente), per arrivare ad acquistare quella che sarà la cornice di tutto ciò che accadrà in futuro, un luogo dove poter crescere i bambini e dove, spero, continueranno a crescere le passioni che ho lasciato in stanby per un po’.

Vi farò entrare nel mio spazio, una sorta di laboratorio dove poter creare e trascorrere il tempo libero e dove poter condividere interessi e passioni.

 

10 pensieri riguardo “Chi sono

  1. Avrai pure difficoltà nel descriverti, ma tutto quello che leggo di te già mi piace! Troppo contenta di averti incrociata! e Complimenti, davvero per le tue creazioni! Sono raffinate, nuove, meravigliose!
    Un abbraccio!

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